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Baccalà alla siciliana di Nonna Olimpia, la ricetta tradizionale: il secondo piatto della Vigilia di Natale

Una ricetta buona, che possiamo cucinare semplicemente se vi è avanzato qualche pezzo di baccalà dalle feste e se avete voglia di un secondo piatto gustoso e non troppo impegnativo da cucinare. Basta avere un po’ di passione, come sempre, e un po’ di pazienza per assemblare il tutto. Parliamo di una ricetta che noi amiamo perché ci fa pensare all’estate, ma al tempo stesso al Natale: stiamo parlando del Baccalà alla Siciliana con la ricetta di una nonna siciliana. Pochi ingredienti, non troppo costosi che si possono trovare facilmente. Andiamo

Baccalà alla siciliana, Ingredienti per 4 persone ( un piatto sarà sicuramente poco)

  • 1 kg di Baccalà
  • 5 patate
  • una manciata di uva passa
  • una manciata di pinoli
  • buccia di arancia
  • sale
  • olio di arachidi

Preparazione del Baccalà

Se avete un pescivendolo o una genepesca di fiducia ordinate il baccalà, mi raccomando, deve essere doppio. Dovrete ordinare il filetto, o come si dice a Napoli il Mussillo. E’ un pezzo spesso almeno 2 o tre dita ( dipende sempre dal dito). Lo fate bollire 5 minuti massimo, anche se dipende da quanto lo avete presso doppio. Se è meno spesso anche 3 minuti va bene, altrimenti 4, ma non più di 5. E lo lasciate riposare.

Preparazione del piatto

Prendete la patate e tagliatela a cubetti, non piccoli. Diciamo che ogni patate andrebbe tagliate in 6 pezzi ( per darci un’idea). La friggiamo nell’olio caldo. Se non aver fritto la patata, avanza tanto olio, allora una parte la possiamo togliere. Con l’altra, invece, ci cuociamo il baccalà, le patate ( già cotte), l’uva passa, i pinoli e amalgamate.

Il servizio

Fatto questo, stando attenti a non fare una poltiglia e non spappolare le patate e non spezzare troppo il pesce, lasciate riposare e raffreddare. Quando sarà un po’ più freddo, grattugiate la buccia di arancia, non siate avari, ma non siate troppo generosi. Coprite con un coperchio dopo aver mescolato. Lasciate che tutti i sapori si concentrino e dopo servite.

La variante leggera

Se proprio non volete friggere le patate perché non ve la sentita, è ovvio che potete anche bollirle e poi, con un filo d’olio di oliva saltare in padella il tutto. Il sapore sarà diverso, anche per la consistenza della patate, ma sarà ugualmente buono. Continua a leggere Piuricette.it e iscriviti al gruppo Facebook Masterchef ricette e trucchi degli chef e mette un like alla pagina Facebook    di PiuRicette.it

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