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Auto in comodato: stessa concessionaria contratti diversi per Comune e Regione Similitudini e differenze per l’utilizzo gratuito di auto blu istituzionali

PESCARA. Due macchine in comodato d’uso gratuito consegnate lo stesso giorno, a giugno scorso, a condizioni però diverse.
I beneficiari scelti (non si sa con quali criteri) da una concessionaria di San Giovanni Teatino sono stati il Comune di Pescara e la Regione Abruzzo. A ricevere le chiavi il sindaco Alessandrini e il presidente Luciano D’Alfonso.
Una buona pratica che farebbe risparmiare soldi pubblici grazie ai privati che originariamente stipulavano un contratto di sponsorizzazione (chiedendo in cambio pubblicità e visibilità del loro marchio).
1500641862773_1507703638.jpg--auto_in_comodato__stessa_concessionaria_contratti_diversi_per_comune_e_regione.jpgNei giorni scorsi si è appreso che il Presidente della Regione (ed il sindaco di Pescara) aveva partecipato all’inaugurazione di una concessionaria ritirando personalmente l’auto e stipulando un contratto verbale.
Una anomalia per una istituzione pubblica giustificata e avallata da una dirigente regionale poi il contratto è diventato scritto dopo un certo pressing dei media.
Il documento lo abbiamo pubblicato nei giorni scorsi ed è dunque di dominio pubblico.
Il contratto del Comune di Pescara, invece, è ancora ‘top secret’. Non è stato possibile visionarlo dopo una apposita richiesta ufficiale di accesso agli atti, totalmente ignorata, e non è reperibile nemmeno on line.
Si trova però un contratto di comodato d’uso datato febbraio 2016 sempre con la stessa concessionaria.Stando a quanto scritto sulla pagina Facebook del Comune di Pescara il giorno della consegna la nuova macchina sarebbe il frutto di una proroga di un contratto precedente: «un accordo che si rinnova con la concessionaria per “veicolare” un messaggio di mobilità che non pesa all’ambiente».
Quale contratto? Quello del 2016?
Per la vettura fornita al governatore postilla speciale alla voce multe (deve essere nota la collezione da guinness), periodo di concessione più lungo e ‘controlli a sorpresa’ per verificare le condizioni dell’auto.
Abbiamo provato a mettere a confronto i due documenti e la differenza più eclatante è quella alla base del prestito della vettura.
Nel caso del Comune ci sono finalità di marketing esplicitate, chiare e lampanti sia sull’auto che nel contratto, nel caso della Regione non ci sono motivazioni e il comodato è una sorta di donazione a tempo.
Non si chiarisce, dunque, perché un privato metta a disposizione gratuitamente dell’ente regionale una propria vettura anche se nel tempo D’Alfonso ha dato prova di saper smuovere la generosità altrui.

Vediamo dunque le differenze.
LE PARTI
Il Comune di Pescara ha stipulato il contratto di comodato d’uso con la Hy Energie Srl, ovvero la concessionaria Toyota che, come si scopre leggendo il documento di febbraio 2016, ha proposto al Comune di sfruttare una loro vettura per «promuovere sul territorio la conoscenza della gamma di modelli ibridi del brand».
La Regione, invece, ha stipulato il contratto (tardivo) di comodato d’uso della Lexus Rx Hybrid con la Toyota Motor Italia spa di Roma.
Nel contratto si chiarisce pure che la vettura era già oggetto di contratto di locazione con la società Ald Automotive Italia Srl, ovvero una società leader mondiale del noleggio a lungo termine (divisione della holding bancaria francese Gruppo Société Générale).
I “puristi” del diritto amministrativo sostengono persino che possa essere non del tutto corretta la procedura che di fatto (soprattutto in caso di sponsorizzazione) avvantaggerebbe un solo operatore. Meglio e più vantaggioso per il pubblico sarebbe stato pubblicare un avviso e scatenare la generosità di tanti e magari ottenere un parco auto a condizioni vantaggiosissime.
LA PUBBLICITA’
Nel contratto con il Comune di Pescara è chiarito che sull’automobile dovrà esserci un  logo Toyota con l’indicazione del modello della vettura, il sito internet della concessionaria, il logo del Comune. In più dovrà esserci anche il messaggio promozionale sull’uso dei veicoli con ridotte emissioni inquinanti come concordato con l’ente. Già perchè proprio le basse emissioni (ma quanto basse nessuno lo sa) sono state pubblicizzate con vanto dai beneficiari.
Si chiede anche di impegnarsi a garantire una pubblicità corretta, lecita e non lesiva dell’immagine del Comune. Sull’ultima auto consegnata a giugno il messaggio era «Toyota Hybrid migliora la vita nella tua città» ed è stato incollato a spese della concessionaria.
Sulla vettura della Regione non c’è nessuna scritta pubblicitaria. L’eleganza è intatta senza messaggi promozionali di sorta. E’ stato D’Alfonso, qualche settimana fa a chiarire che il comodato è scattato in «un’ottica di marketing» ma nulla c’è sulla questione neppure sul contratto, magari potrebbe trattarsi del primo caso di “cripto-marketing”, ulteriore frontiera della pubblicità occulta…
CHI PAGA?
Nel contratto col Comune di Pescara si chiarisce che la concessionaria si è fatta carico di tutti i costi di gestione (escluso il carburante) compresi bollo, assicurazione furto, incendio e Kasko, manutenzione ordinaria e straordinaria. Al Comune spetteranno le franchigie assicurative.
Nel contratto con la Regione, invece, stessa sorta per i costi di gestione (la benzina la paga l’ente pubblico).
Sulla manutenzione straordinaria ed ordinaria non è chiarissimo chi paga: si chiede solo alla Regione di recarsi in caso di necessità alle autofficine autorizzate (altrimenti si rischiano penali). In caso di incidente bisognerà subito chiamare la Toyota che indicherà «l’autofficina più vicina».
LA DURATA
Al Comune di Pescara la macchina è stata offerta per 6 mesi rinnovabili con una percorrenza massima di 10 mila km a semestre.
Alla Regione si chiarisce che la macchina potrà essere utilizzata per 12 mesi e una percorrenza massima di 50 mila km raggiunti i quali la macchina dovrà essere restituita.
Dopo i 12 mesi, in caso di ritardo nella consegna, è stata stabilita una penale di 500 euro per ogni mese di ritardata consegna. In caso del superamento dei km, invece, è prevista una penale di 0,04 euro per ogni chilometro in eccedenza.
In tutti e due i casi se dovessero essere riscontrate violazioni del contratto o usi impropri le società hanno la facoltà di richiedere la restituzione entro 30 giorni prima della data di recesso.
LA CUSTODIA
Al Comune di Pescara viene chiesto di custodire l’auto «con la dovuta diligenza» e di rispettare le norme del codice della strada e di avvertire subito in caso di danni, difetti, furti o altre mancanze.
Alla Regione viene chiesto di  custodire l’auto in un luogo «chiuso e protetto». Insomma, tenetela in garage.
LE MULTE
Se nel contratto del Comune non si parla di multe, nel contratto della Regione c’è una specifica parte (articolo 7 più un allegato) dedicata alle multe e si ricorda che è tutto a carico della Regione.
Anche eventuali mancati pagamenti di pedaggi autostradali, parcheggi… Sempre in questo contratto la Toyota Italia dice di poter controllare, tramite i propri incaricati, lo stato e la corretta utilizzazione della vettura e che la Regione il 10 di ogni mese deve comunicare la percorrenza totale. Difficile spiegare il perchè di questa disparità di trattamento del privato verso due istituzioni pubbliche.
 

 

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