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Audio di Rocco Casalino contro il ministero, l’opposizione: “Conte lo allontani”. Giorgetti: “Non ha il potere di cacciare nessuno”

Al portavoce del premier la solidarietà del Movimento Cinque Stelle: “E’ la nostra linea, nei ministeri c’è chi ci rema contro: uomini del Pd e di Berlusconi ostacolano il cambiamento”. Anzaldi (Pd): “Ha violato il codice di comportamento dei dipendenti pubblici: va licenziato”


ROMA – Centoventi secondi che svelano il volto dei 5 Stelle al governo. Il metodo Casalino: insulti, minacce di “mega vendette: sarà una cosa ai coltelli”, offese ai “pezzi di m… del ministero”. Il messaggio audio di Rocco Casalino, portavoce del presidente del Consiglio dei ministri, ai dirigenti del Ministero dell’Economia, suscita reazioni indignate. “Il presidente Conte dimostri di avere un briciolo di autonomia e allontani questa gente indegna”, scrive su Twitter il presidente del Partito Democratico Matteo Orfini.

La Lega: “Non ha il potere di cacciare nessuno”. Le parole di Rocco Casalino contro i tecnici del Mef sono gravi? “Dipende se il portavoce ha il potere di cacciare i tecnici, non credo che lo abbia. Poi basta non avere il portavoce, come non ce l’ho io”. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del consiglio Giancarlo Giorgetti.

I 5Stelle approvano. Dal Movimento Cinque Stelle arrivano attestati di solidarietà alle affermazioni di Casalino. In un post ufficiale del Movimento sul blog delle Stelle si legge: “Quello che è stato ripetuto per l’ennesima volta ai giornalisti De Angelis e Salvatori da Rocco Casalino è la linea del Movimento 5 Stelle detta e ridetta in tutte le salse. Nei ministeri c’è chi ci rema contro: uomini del Pd e di Berlusconi messi nei vari ingranaggi per contrastare il cambiamento, in particolare il reddito di cittadinanza che disintegrerà una volta per tutte il voto di scambio”.

La reazione del Pd: “Parole inaudite”. Dalle opposizioni si sollevano critiche sia al merito che al metodo delle parole del portavoce. “Parole inaudite”, per il segretario del Pd Maurizio Martina. “Arroganza di potere” per Nicola Zingaretti. Raffaella Paita, Pd: “Adesso che i conti vengono al pettine e che le promesse più false della storia della politica non possono essere mantenute, da Palazzo Chigi parte la rappresaglia contro il ministroTria”. E Michele Anzaldi mette sul tavolo il possibile licenziamento del Portavoce: “Ha violato in maniera grave e consapevole il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici e gli Obblighi del dipendente. Va sanzionato e licenziato”.

https://twitter.com/Fornaro62/status/1043431967046488065 
Forza Italia: “Comportamenti inaccetabili”. Per il senatore Maurizio Gasparri “Sse un qualsiasi altro portavoce di governo avesse fatto quello che ha fatto Casalino sarebbe stato costretto alle dimissioni immediate. Minacce nei confronti dei dirigenti del Ministero del Tesoro diffuse con whatsapp sonori per far capire chi comanda. Una vergogna assoluta. Ma Conte  e Tria possono tollerare, dopo questo episodio, che questo personaggio ricopra ancora questo incarico?”.

Mdp-Leu: “Cosa aspetta Tria a chiedere le dimissioni di Casalino?”. In un tweet di Federico Fornaro la posizione di Mdp-Leu: “Cosa aspetta il ministro Tria a chiedere a Conte le dimissioni di Casalino? Inaccetabile e minacciosa l’aggressione verbale ai dirigenti Mef dal parte del portavoce del presidente del Consiglio a cui M5S fornisce oggi una copertura politica ancor più vergognosa”.

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