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Antiossidanti e ricche di minerali: le proprietà delle noci di cocco

Con la bella stagione aumenta il desiderio diffuso di arricchire la dieta di alimenti freschi e dissetanti. L’estate è il periodo d’oro per tutta la frutta, anguria e melone in primis, ma anche per lattuga, pomodori, cetrioli e tanti alimenti che sono rinfrescanti e salutari per l’organismo. Tra di essi, c’è anche la noce di cocco di cui, insieme alla dottoressa Francesca Evangelisti, biologa nutrizionista, scopriamo proprietà e caratteristiche nutrizionali per poi poterla gustare in serenità anche in spiaggia.

Quali sono le caratteristiche nutrizionali della noce di cocco?

La noce di cocco è il frutto della palma da cocco (Cocos nucifera), pianta appartenente alla famiglia Arecaceae, originaria dell’Indonesia e diffusa in tutte le regioni tropicali. La pianta, che può vivere molto a lungo fino a ben 100 anni, può raggiungere un’altezza di 40 metri e presenta foglie molto lunghe che misurano anche fino a 6 metri di lunghezza.

noce di cocco

Lusie Lia/shutterstock.com

Dal punto di vista della composizione nutrizionale, 100 grammi di noce di cocco contengono:

  • 35 g di lipidi;
  • 9,4 g di carboidrati;
  • 3,5 g di proteine;
  • potassio;
  • fosforo;
  • magnesio;
  • calcio;
  • sodio;
  • ferro;
  • zinco;
  • rame;
  • selenio;
  • vitamina C;
  • folati.

“L’apporto calorico – aggiunge e specifica la dottoressa Evangelisti – è di circa 360 kcal per 100 grammi di alimento.”

Noci di cocco: le proprietà e i benefici per l’organismo

“Il buon contenuto di potassio e di acidi grassi essenziali – spiega la dottoressa Evangelisti – contribuisce a mantenere in salute il cuore e l’apparato cardiovascolare, aiutando anche ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo nel sangue.” La noce di cocco è preziosa anche per le ossa grazie non solo al calcio e al fosforo presenti, ma anche alla presenza di acido laurico, presente anche nel latte materno e che apporta benefici all’apparato scheletrico. “In tal senso – aggiunge l’intervistata – è particolarmente utile nel ridurre la perdita ossea in chi soffre di osteoporosi, ad aumentare la densità ossea e favorire l’assorbimento intestinale di calcio.”

noce di cocco benefici

Alliance Images/shutterstock.com

Rinforzare il sistema immunitario

Tra le altre proprietà della noce di cocco, la nutrizionista sottolinea il fatto che rinforza il sistema immunitario e quello nervoso, e che favorisce la digestione. “Ha proprietà idratanti, è efficace contro la candida albicans, sia internamente che esternamente, ha un effetto rilassante, sia a livello fisico che mentale, e contribuisce alla regolazione dell’equilibrio ormonale.”

Alleate contro stitichezza e ritenzione idrica

La dottoressa Evangelisti spiega che la polpa della noce di cocco è particolarmente indicata in caso di magrezza persistente, stitichezza e ritenzione idrica. “Essendo un frutto molto ricco di minerali, è anche un ottimo ricostituente, da consumare per reintegrare le carenze.”

Preziose per contrastare l’invecchiamento

I vari composti antiossidanti presenti sono importanti per contrastare l’azione dei radicali liberi e, quindi, l’invecchiamento. La loro azione è inoltre utile per ridurre l’infiammazione, in particolare in caso di problemi articolari e artrite. “La noce di cocco esplica anche un’azione carminativa, porta quindi all’eliminazione di aria e gas in eccesso nello stomaco e nell’intestino.” Infine, questo frutto è in grado di equilibrare i livelli ormonali: “la consiglio, dunque, durante la menopausa.”

Acqua e olio di cocco

Sono molto interessanti anche i benefici di due prodotti realizzati a partire dalla noce di cocco: l’acqua di cocco e l’olio. La prima ha proprietà energetiche e tonificanti, ed è molto utile per gli sportivi. Essendo, infatti, molto ricca di sali minerali contribuisce a compensarne la perdita attraverso il sudore. L’olio di cocco, invece, è un cosmetico naturale con importanti effetti sulla pelle e sui capelli. È in grado di idratare a fondo, prevenire le rughe e dare un gradevole effetto lucido.

Come aprire una noce di cocco?

come aprire noce di cocco

Golubovy/shutterstock.com

La noce di cocco presenta un guscio particolarmente resistente, per cui aprire questo frutto e gustare così la bianca polpa può essere difficoltoso per alcuni. Per farlo, occorre:

  • forarne gli “occhi” visibili sulla superficie con un punteruolo o di un cavatappi;
  • svuotarla dall’acqua;
  • avvolgerla con un canovaccio e colpirla più volte con un martello o un batticarne.

In questo modo, riuscirete ad aprire a metà la noce e potrete staccare accuratamente la polpa dal guscio e consumarla.

Uso della noce di cocco in cucina

“La polpa si consuma fresca – aggiunge l’intervistata – oppure può essere essiccata per produrre la copra, da cui si estraggono grassi e oli. Frullando o macinando la polpa con la sua acqua si ottiene invece il ‘latte’ di cocco.” Dalla scorza protettiva della noce di cocco, sfibrata e intrecciata, si ottiene una fibra, detta coir, usata per la produzione di stuoie, zerbini e borse.

In ambito alimentare, dalla palma da cocco possiamo trarre anche altri alimenti. Le giovani gemme, ad esempio, sono commestibili e chiamate “cavoli palma”, mentre dalla linfa estratta, incidendo le giovani infiorescenze, si ricava il “vino” di palma (linfa fermentata), l’aceto di palma, lo zucchero di palma e l’acquavite di palma. A Kiribati, arcipelago del Pacifico, la linfa viene consumata anche fresca, mentre nelle Filippine dalla fermentazione dell’acqua di cocco viene realizzato un dolce tipico che si chiama “nata de coco”.

cocco usi in cucina

Nina Firsova/shutterstock.com

La noce di cocco può essere consumata in molti modi diversi. Al naturale, ma anche tagliata a pezzi insieme ad altra frutta, o anche grattugiata come ingrediente per preparare dolci di tutti i tipi. Qualche esempio? Torte al cocco, biscotti, praline. Molto goloso e apprezzato l’abbinamento con il cioccolato fondente.

Per selezionare il prodotto da mangiare, la dottoressa Evangelisti suggerisce di scegliere le noci di cocco più grandi: al momento dell’acquisto non devono essere acerbe e devono sembrare pesanti. Vanno evitati i frutti asciutti, fibrosi e leggeri rispetto alle dimensioni. La noce di cocco può essere conservata in frigorifero dove si mantiene fino a circa 20 giorni.

Dalla noce di cocco si ottiene anche l’olio di cocco, estratto dalla polpa essiccata, che come abbiamo anticipato è impiegato principalmente in campo cosmetico, grazie alle sue proprietà idratanti, ma anche in campo alimentare, per la preparazione di burro e margarina.

Controindicazioni e rischi legati al consumo di noce di cocco

In generale, la noce di cocco, se in piccole quantità, può rappresentare uno spuntino ideale anche per chi soffre di obesità o chi ha problemi di glicemia, perché, grazie al suo contenuto di fibre e di lipidi, dà sazietà senza alzare appunto la glicemia. Tuttavia, dato che è molto ricca di lipidi, soprattutto quella secca, va consumata con moderazione e facendo attenzione agli eccessi da parte di questa categoria di persone o comunque da chi deve seguire un regime dietetico ipocalorico. Inoltre, se assunta in grandi quantità può avere effetti lassativi, per cui si suggerisce di non esagerare.

Conoscevate le caratteristiche nutrizionali della noce di cocco?

Articolo aggiornato con il contributo di Federica Portuese, biologa nutrizionista.

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