EXITO STYLE

Alessandra Ravasi l'arte è l'anima

Senza-titolo-2L’intervista ad Alessandra Ravasi artista visionaria, al centro delle sue opere il suo universo fatto da mondi paralleli, il duale lei parla di uomo natura, un mondo introspettivo, una dimensione completamente nuova che sa di rivoluzione, al centro della sue tele una nuova dimensione sentimentale e romantica oggi le sue opere non vengono trascurate dai social che acclamano la sua arte.
In che modo e perché la luce è diventata, non solo oggetto ma anche soggetto di alcuni suoi lavori?
E semplicemente un gioco che ho iniziato a fare al liceo. Per dare volume ai disegni la prima cosa che insegnano i professori è la tecnica del chiaro scuro, su fondo bianco si parte a disegnare le ombre scure. Io mi sono detta, se facessi il contrario? Se fosse l ombra il foglio e disegnassi luce? E così ho iniziati ed è diventata la tecnica che più mi rappresenta, fare il contrario, consapevole tuttavia di non aver inventato nulla di nuovo.
Quali altri artisti, per il loro uso particolare della luce, l hanno ispirata? In che modo si è relazionata con loro?
Non c è un artista che mi ha ispirato in modo particolare, la natura stessa è la mia fonte primaria di ispirazione, l energia che nasconde in se, la magia della rinascita, il fascino dei colori e delle forme, sono un continuo stimolo per i miei disegni. Ci sono dei giovani illustratori che seguo e mi affascinano molto, loro disegnano un mondo parallelo sognante e surreale atratti inquetante: Miho Hirano, Qinni, Chiara bautista, Iraville.
Una domanda semplice, che può essere difficile. Cos è l arte oggi?
Penso che dare una definizione del arte oggi sia quasi impossibile è un po’ riduttiva, l arte oggi ha troppe sfaccettature. Generalizzando si può dire che: arte è tutto quello che nasce da un sentimento e trova un’espressione piacevole armoniosa per manifestarlo Ce una necessità insita nel fare? Per spiegarlo forse trovo più comodo raccontare on episodio. Un semplice giro a piedi nei campi intorno a casa in inverno, avevano appena arato un campo e affiorava una radice di Giavone (un erbaccia tanto odiata dagli agricoltori) al primo sguardo poteva sembrare un insignificante legno secco senza vita, ma ho colto subito l energia vitale che aveva nascosto al interno pronta ad esplodere per liberare la sua forza ai primi caldi primaverili. E mi è venuta voglia di trasformare in un immagine quella sensazione. Il mio è un bisogno quasi fisico se non disegno la mia giornata è incompleta.
Pensi di avere, come artista, un compito?
Non credo semplicemente disegno per istinto le mie sensazioni e i miei sentimenti. Certo mi piacerebbe fare della mia passione una professione. Esiste un racconto o sono frammenti. In genere sono frammenti, la visione di qualcosa che mi ispira o piccoli episodi che voglio raccontare con un immagine, può capitare che ribadiscono stesso concetto con diverse versioni. Ma in genere non esiste un unico filo logico che unisce i miei disegni
 
 

POST A COMMENT