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A Palazzolo sul Senio (Fi): E’ un giornalista lucano a ritrovare il piccolo Nicola


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“Stavo salendo su una strada sterrata ed ho sentito provenire da una scarpata un lamento. Ero da solo perché mi ero sentito male poco prima, ed avevo fermato la macchina per riprendermi. Così ho iniziato a dire ‘Nicola, Nicola’, prima a bassa voce, poi urlando, fino a che non ho sentito chiaro ‘Mamma!’. Era Nicola”. Comincia così il racconto all’Adnkronos di Giuseppe Di Tommaso, il giornalista de ‘La Vita in Diretta’ che ha ritrovato alle 9.22 di stamane il piccolo Nicola Tanturli, precipitato in una scarpata a circa 2,5-3 km dalla sua casa nel comune di Palazzolo sul Senio, in provincia di Firenze.

“Sono sceso giù nella scarpata che era molto ripida, ho sentito il rumore di una macchina in lontananza. Erano i Carabinieri, li ho avvisati che avevo sentito un lamento ed ero sicuro si trattasse di Nicola. All’inizio erano scettici, hanno pensato che potesse essere un animale, un capriolo. Ma io ho insistito perché ero certo, e li ho pregati di scendere a vedere, così abbiamo trovato Nicola”. Il giornalista di Rai1 racconta istanti di emozione indescrivibile: “Appena ci ha visto si è messo a piangere, l’ha preso prima in braccio un carabiniere. Aveva solo una magliettina ed era pieno di graffi ma stava bene. Un’emozione immensa perché davvero non lo immaginavo, quando si raccontano le storie di bambini dopo tante ore, in boscaglie così fitte, dopo il trascorrere di un’intera notte c’è sempre l’idea che non sarà una storia con un finale positivo. Un miracolo vero”.

Nella risalita, Di Tommaso ha aiutato i Carabinieri a riportare in salvo il piccolo Nicola: “La scarpata era ripidissima, quindi ho aiutato il carabiniere a salire col bambino, lo prendevamo in braccio a tappe”. “E’ davvero surreale -ricorda l’inviato- Se io non mi fossi sentito male, se non fossi sceso dalla macchina, non l’avremmo ritrovato. E’ la prima volta che mi succede”. Adesso il bimbo è al sicuro, “l’hanno portato con un’ambulanza per controllarlo ed è con i genitori. Stava bene, si muoveva, la prima impressione è che stia bene. E’ pazzesco, se penso alla sua voce non riesco a non commuovermi”, dice Di Tommaso con la voce incrinata dall’emozione.

(Fonte Adnkronos)

Chi è Giuseppe Di Tommaso

Giuseppe Di Tommaso originario di Tursi (Matera), classe 1978, sul suo profilo Instagram si definisce un “artigiano della televisione”. Da quasi 18 anni lavora in Rai: è stato inviato del programma “Sabato e Domenica” condotto da Franco Di Mare, ha collaborato con “Lineablù”, ha fatto parte della redazione di “Unomattina Estate” occupandosi di sociale, dal 2005 è tra gli inviati di Rai1 al Festival di Sanremo, ai David di Donatello, agli Oscar della Tv. 

Ha anche realizzato reportage presso i campi profughi palestinesi in Libano e nei territori del Medio Oriente e cortometraggi su ‘Bulimia’, ‘Bullismo’ e ‘I bambini vittime della guerra’. Sul suo proflio Linkedin sono indicati anche vari riconoscimenti che ha vinto come il ‘Premio letterario Carlo Levi’, ‘La Torre d’Oro’, ‘Premio Associazione no Aids onlus’, ‘Premio Heraclea’, ‘Rabatana d’Oro’.

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