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829 Def, Di Maio: “Nessun piano B, ci aspettavamo che la Manovra non piacesse alla Ue”

Il vice premier dopo la “bocciatura” della Commissione europea sui conti pubblici: “Non arretriamo, convinti che quello sarà il tasso di crescita”


MILANO – Nessuna sorpresa nel governo. All’indomani della “bocciatura” dell’Europa sui conti pubblici, Luigi Di Maio conferma che l’esecutivo non ha intenzione di modificare il quadro macroeconomico previsto nel Def. “Le previsioni non si fanno sui se, siamo convinti che quello sarà il tasso di crescita e con quella crescita noi riusciremo a ripagare il debito e ad abbassare il deficit”, ha detto a margine del suo intervento al villaggio Coldiretti.  “Ci aspettavamo che questa manovra non piacesse a Bruxelles adesso inizia la fase di interlocuzione con la Commissione europea ma deve essere chiaro che indietro non si torna”.

L’esecutivo intende andare avanti anche in caso di forrte aumento dello spread, ha garantito Di Maio. Non c’è quindi “nessun piano B”, ha ribadito a proposito di quanto anticipato oggi da Repubblica: una exit strategy riservata che l’esecutivo potrebbe metter ein pratuca qualora il differenziale salisse oltre i 400 punti, con la correzione del deficit sotto il 2,4%. “Apprezzo  – ha comunque aggiunto DI Maio – il fatto che questa lettera sia stata manda a mercato chiusi, abbiamo tutto il week end per discutere di questa lettera a mezzo stampa ma deve essere chiaro che questo governo non arretra”.

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